Ho imparato a "tollerare" la gelosia di quei mesi in cui Papera si sbracciava per raggiungere il padre, mentre a me a mala pena mi degnava di uno sguardo.
E' stato molto difficile, considerato l'innamoramento che ho da sempre provato per la mia bambina, ma ho perseguito quelli che mi sembravano i miei obiettivi: darle sicurezza, esserci anche quando ero stanchissima e anche quando lei mi sbatteva in faccia la sua identità femminile alle prese con la conquista del maschile.
Per mesi mi sono anche aiutata con il sapere, con quel poco di intellettualizzazione che funziona in questi casi. E' etologico, mi dicevo, ed, in più, evidentemente Papera mi può dare talmente per scontata che si può permettere di cercare altro.
Non che queste frasi mi abbiano granchè aiutato, perchè c'è sempre pur stata quella vocina (anche intellettuale) che mi diceva che, comunque, lei, in un certo senso e almeno in quel momento, mi stava rifiutando.
Ma ho lavorato su me stessa e ho tollerato alla luce di questa nuova esperienza che ti dà la maternità: metter la felicità e la serenità di qualcun altro prima della tua.
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Poi crescendo la vita mi ha dato ragione e Bambola, conquistatosi il suo papà, si è potuta permettere un attaccamento esplicito a sua mamma, in cui ha potuto verbalizzare anche il suo disagio nella separazione, eccetera.
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Ora, però, mi sembra che la piccola stia un "tantinello" esagerando, anche ammettendo la ricerca di un Edipo un pò precoce ed un pò troppo esplicito:
"Mamma, bbia, bbia"
"Devo andare via?"
"Si, bojo papà"
"Papà sta ancora a lavoro"
"Papààààà...(pianto)"
"Ma c'è la mamma qui con te"
"Noooo, bojo papàààà (aripiange)"
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"Bella di mamma, vieni qui che ti stropiccio tutta"
"No, papà"
"Ma dai, dammi un bacino"
...
"Ahi! Bambola, ma mi hai dato un morso, mi hai fatto male!"
"Eh eh eh (ride soddisfatta)"
"Bambola, non si danno i morsi, figurati alla mamma"
"Bashta, bashta, ssitta, bojo papà"
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Aiuto.
Uhm??? Per fortuna noi non siamo ancora a questo punto! Penso che se poco poco smettessi di essere la preferita di Filippo, allora si che la mia pazienza verrebbe meno e sarebbero cavoli amari per lui e i suoi capricci!
RispondiElimina@MAmmamoglieDonna: in effetti è proprio così. L'altro giorno sono rimasta così male quando mi ha mandata via che non ho tollerato per niente i suoi capricci e mi sono allontanata sbattendo la porta. Matura, eh?
RispondiEliminaBel tipetto... mi ricorda quei fidanzati che più rincorrevi e meno si facevano trovare... bisogna forse cambiare tattica?!
RispondiEliminaA proposito, ti andrebbe di partecipare a una Staffetta dell'Amicizia tra blog? Intanto ti passerei il testimone:
http://mimangiolallergia.wordpress.com/2010/11/04/cous-cous-senza-glutine-al-ragu-di-coniglio/
@Mi mangio: grazie, ho risposto!
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