Allora, finalmente, il processo si è compiuto.
Abbiamo traslocato, cambiato casa, abitudini, punti di riferimento...in un certo senso identità.
.
Ora camminiamo per i nuovi marciapiedi con fare curioso, cercando di incrociare gli sguardi degli altri passanti, cercando di mandare un messaggio tipo :"ciao, siamo nuovi, ma siamo fighi, simpatici, vuoi fare amicizia?". Ah, la ricerca di consenso: che brutta bestia!
.
Anyway: la casa assomiglia ancora a un cantiere, ma è bellissima. Grande, con tanti spazi per Papera e, soprattutto vicinisssssssssssssssssssssssssssimo al mio studio. Proprio vicino. Insomma praticamente dentro casa. Che goduria.
.
In altre parole la nuova vita è già iniziata. E Papera sembra godersela un mondo. Unico neo (oltre alle scatole in mezzo alle palle ovunque e alla polvere che si riproduce): Papera sembra che l'abbiano dopata. Tale è l'eccitazione dell'insieme delle novità che non sta ferma per più di 10 secondi di seguito e, che te lo dico a fà, il rituale di addormentamento è diventato un "tantino" più lungo. Ma ci sta. A dire il vero dall'eccitazione non dormiamo nessuno dei tre. Eppure sembra non pesarci.
Nessun commento:
Posta un commento