martedì 30 giugno 2009

Seconda persona plurale/ 2



Avevo già pronto un altro post, quando, dopo averne accennato qui, ecco che oggi vivo la seguente scenetta:


Io: "Vengo a prendere Papera alle ore 15,00 che poi abbiamo il colloquio di orientamento con quelli del nido"

Nonna 1 (che oggi ha tenuto Papera per un paio d'ore, con sguardo verso la bambina): "Il nido, ah, già....povera bambina, mi sembra così piccola e lì ti vogliono portare"

Io: faccio finta di non aver sentito e continuo a giocare con la "piccola"

Nonna 1: "Ah (sospiro mesto)...così piccola...è così piccola..."

Io: "Infatti non ci va ora, ma a settembre, quando avrà già un anno"

Nonna 1: sospira


Passa mezz'ora circa e io sto cercando di preparare Papera per uscire. Mentre io raccolgo in giro le sue cose la nonna la tiene in braccio e le parla

Nonna 1: "Ah, questi vigliacchi (giuro, ha detto vigliacchi), ti portano al nido..."

Io: faccio finta di non sentire

Nonna 1: "Questi vigliacchi ti portano al nido...."

Io: "Senti, non le dire così, dobbiamo, al contrario, essere tutti solidali"

Nonna 1: "Tanto lei non capisce"

Io: "Il tono lo capisce benissimo. E noi la mandiamo al nido perchè pensiamo che possa essere qualcosa che le faccia bene e se le piace credo sia importante. Non la portiamo mica per abbandonarla".

Nonna 1: "Bhè" (tono e sguardo di forte disappunto)

Io: sguardo annientante

Nonna 1: (notevolmente risentita) bhè, allora io volevo fare una battuta....se non si può nemmeno fare una battuta !


AAARG !

7 commenti:

  1. In certi momenti l'essere sola con i miei figli, lontana da commenti e pareri mi fa sentire proprio bene! Non ascoltare, fa quello che credi giusto per voi e la bimba.

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  2. Ho letto questo post e poi sono andata a cercare altri post sulle nonne. Brrrrrrrrr!!!
    Quello del "noi" è terribile, e a proposito della difficoltà a separare delle madri la dice lunga. Tieni duro, non offrire il minimo spiraglio. In questi casi molto meglio "educarli" da subito che se no si allargano in un niente. Hai tutte le ragioni di essere infastidita. Io su queste cose sono sempre stata poco simpatica (eufemismo) ma a distanza di anni sono ben contenta di avre protetto gli spazi ( e la mia sanità mentale...)

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  3. Io sono con te!
    Se ti senti giù vieni nella sezione sul nido da me e vedrai che ti passa TUTTO!
    Silvia

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  4. @Renata: è che qualche volta è proprio questo a non essere facile: fare il meglio per la bambina. Alle volte io semplicemente vorrei poter anche "sbagliare" in santa pace e libertà...senza dovere rendere conto a tutta questa gente.
    @Marilde: brrr è proprio l'espressione corretta. Mettere i paletti è sempre difficile e, almeno all'inizio, sempre impopolare. Ma poi, hai ragione, i risultati si vedono.
    @MammaImperfetta: già fatto...è stato anche commovente!

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  5. Letizia a noi sta succedendo als tessa cosa!! Roberto a settembre avrà 13 mesi e lo abbiamo sicritto al nido. E' praticamente obbligatorio: camminerà, è massiccio, pesa 13 chili e diventerà una peste quindi le nonne NON possono farcela. Il nido per mezza giornata ci sembra un'ottima soluzione: giocherà con i bambini e lui si diverte un sacco quando sta con i bambini, farà esperienze, sarà indipendente e sperimenterà. Eppure, anche se ormai abbiamo deciso, anche se abbiamo già fatto l'iscrizione e ormai è assodato che andrà al nido la nonna ancora sta a fare battutine come queste...
    ma che dico io: stai sicura che non ce la farai più a stargli dietro!!! Ma niente, non demorde.

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  6. @MAmma News: io penso che scriverò un libro sull'argomento..."Come sopravvivere alle nonne"...vorresti scrivere un capitolo?

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  7. Ci ho pensato su. L'argomento è inesauribile e andrebbe trattato con ironia stile vignettista "Maitena". Solo così potrà essere un vero best seller ;) Baci Silvia M.

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