venerdì 31 luglio 2009

Eravamo chiusi per ferie

Eravamo chiusi per ferie, ma non lo sapevamo.
Siamo andate al mare, infatti, ma ci eravamo armate di pc, palmare con connessione permanente, varie ed eventuali, ma il "destino è quel che è" (diceva il nostro amico nel celebre film) e nulla ha funzionato. In più mi hanno rubato sia il palmare che le varie ed eventuali.
.
In più Papera ha preso la febbre e siamo tornate prima.
.
Insomma...un pò Fantozziane, ma siamo nuovamente qui.
.
Nel prossimo post tutti i resoconti.
.

martedì 14 luglio 2009

Eppur si muove...

Pensavo che il traguardo del gattonamento sarebbe stata una passeggiata, così come il fatto di fare i primi passetti..."che ci vuole, li aiuti e via..." , mi dicevo. Sinceramente non capivo nemmeno molto perchè le mamme dicessero di dover stare dietro ai gattonamenti dei figli a distanza ravvicinatissima...E poi tutta questa detta stanchezza...Mah!
.
Ma come ho potuto ? Cooooome non mi sono potuta rendere conto ? Coooome mi sono permessa???
.
Papera, che ormai da tempo gattona felice sculettando il suo caraibico posteriore, ha da poco compreso che può arrampicarsi da sola, non solo nel box come fa da mesi, ma su QUALSIASI superficie verticale. Liscia, ruvida, con maniglie, senza maniglie, bollente, gelida, etc etc... Credo che sotto sotto mediti di potersi muovere anche a testa in giù sul soffitto come Spider Man.
.
Ora, questa sua velleità fumettistica richiede di starle al massimo a 10, 20 centimetri di distanza perchè se è vero che si muove da sola, è anche vero che ha una capoccia ancora bella grossa e pesante e che sfida di continuo la forza di gravità. In più nulla le interessa di più di cavi elettrici, prese della luce, fuochi accesi, lampadine e oggetti puntuti e spigolosi. Se può, ama appostarsi sotto il tavolo e sedie in punti dove solo lei può arrivare.
.
In più gli arrampicamenti, i passetti tenuta per le manine e i gattonamenti non avvengono, come chissà perchè pensavo, in una successione ordinata e ragionevole (tipo a casa e nel giardino degli zii si, ma sul marciapiede sotto casa sulla cacca dell'alano no), ma in un caos permanente tendente all'entropia del tipo: sono in braccio,ma ora mi lancio a fare un passetto, ma poi mi allungo per terra e gattono e poi mi arrampico e mamma, dai, ancora in braccio....e via così...
.
Vedete, io peso 50 kili scarsi e mia figlia, a nemmeno 11 mesi, quasi 11. Fate un pò voi la proporzione...

mercoledì 8 luglio 2009

Libertà

Dopo mesi di sacrifici "meteo-dipendenti", approfittando sia del lungo week-end romano che del nostro anniversario, finalmente abbiamo passato portato Papera fuori per un intero fine settimana al mare.
.
Mentre era lì, allora, tra sabbia e giardini con erbetta morbida (e senza cacche di cani), libera di muoversi in spazi aperti e privi di barriere e/o ostacoli pericolosi per i suoi esperimenti di movimento (tra gattonamenti ed arrampicamenti), riflettevo su quanto diverso è il suo temperamento in queste situazioni.
Mentre, cioè, quando "chiusa" in quattro mura domestiche, Papera è spesso "agitosa", frenetica e quasi iperattiva (come atteggiamento, non come caratteristica clinica), nella completa libertà di muoversi, invece, è una bambina calmissima e, a tratti, quasi timida nei confronti degli altri bambini.
.
Mi veniva in mente, allora, quanto bisogno hanno i bambini di sentirsi liberi di poter esplorare il mondo senza sentire "no, lì no...no, questo no", con quel tono di preoccupazione che inevitabilmente ha una mamma quando suo figlio si è arrampicato sul divano ed accenna a voler sperimentare la meccanica della forza di gravità. Oppure quando nel giardinetto trova il prodotto fecale del cane di turno il cui padrone si guarda bene dal raccogliere che "tanto siamo al parco".
.
Quanto sarebbe bello, allora, avere, anche in città, tanti di questi spazi aperti dove i bambini possano agire liberi, senza paura di prendersi la lectospirosi o di ferirsi con ferri arruginiti o di cadere rovinosamente dal muro di cinta che delimita un'area giochi di 1m x 1m. Tra l'altro, è risaputo che queste esplorazioni favoriscono lo sviluppo neuropsicologico ed affettivo del bambino.
.
Allora, perchè gli alti dirigenti delle nostre metropoli non si impegnano a favorire futuri cittadini intelligenti e maturi e non ci forniscono spazi e momenti adeguati per i nostri bambini?