La libertà.
Quella dell'assenza di senso di colpa nella separazione.
Quella separazione tanto temuta e tanto desiderata.
Potersi allontanare e non aver paura di provocare rotture, in lei ed in me.
...
Come un mare che si prosciuga,
siamo arrivate oltre la riva
la spiaggia e l'acqua
a volte la stessa cosa, a volte completamente separate.
oggi mi godo tre giorni di viaggio, sulla spiaggia, sdraiata da sola.
...
Tutto questo per dire che, dopo la gravidanza ed i tre anni e mezzo di maternità, sono partita da sola per un week end a Ginevra. Tutto bene. Tutto bello. Anche sentirle dire: "mamma, non farlo più, non partire più senza di me".
Torno a fare un giro del blog, dopo una lunga assenza, e che scopro? Che hai fatto un viaggio da sola. Mi è sembrato di sentire la sensazione di quando era successo a me. Impagabile.
RispondiEliminaMarilde: che bello risentirti. Impagabile ...è proprio la parola giusta. Sai che ti pensavo proprio nei giorni scorsi...chissà se hai visto il nuovo film di Alina sulla depressione post partum e chissà che ne pensi...forti abbracci
RispondiEliminaLetizia, i tuoi post sono sempre bellissimi.
RispondiEliminaCon affetto e stima.
Onda: ciao. Grazie, sempre.
RispondiEliminaNon l'ho ancora visto, ma è in programma a breve! E tu l'hai visto? So è che è ambientato a Torino, città che adoro.
RispondiEliminaabbracci a te.
carissima, ti penso spesso nonostante l'assenza... son felice di leggerti, di saperti più forte per affrontare la separazione , , sana e necessaria (e magari avrai anche fatto un altro viaggio nel frattempo ;),
RispondiEliminasto lavorando sulle rappresentazioni di maternità e paternità, ancora resistente (per mancanza d'esperienza però) al riconoscimento della ineluttabile differenza... e non perché ne parlino solo i media :(
ti chiamo per parlartene, un bacio grande per ora,
Marilena