venerdì 23 dicembre 2011

Confesso che ho pianto...

No vabbè, alla recita non me lo aspettavo.
La recita.
Cioè i canti, ma tutti vestiti da angioletti in bianco con colorati foulards in mano.
Ero tutta d'un pezzo: bella, phonata (o meglio piastrata), truccata, taccata, anche un pò laccata per la serie "guarda che mamma figa e gggiovane e easy che ha mia figlia".
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E invece...
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Lei entra e, a dispetto della canzone che parte, è l'unica a gridare."guarda, mamma, il mio colore preferito....guarda mamma, anche il mio colore non preferito...ciao mamma....mamma, ggneni da me a cantare qui".
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Insomma, che volete, nun gliela potevo fà e ho cominciato a piangere, manco fossi al suo matrimonio. E guardavo il marito il quale aveva gli stessi sbrilluccichini.
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Che mammole.

5 commenti:

  1. Io invece stavo per piangere ma mi sono trattenuta: vieni, vieni da me a leggere...
    Che vuoi si vede che abbiamo figli non tanto normali, in senso statistico, s'intende.
    Eh!

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  2. Tua figlia è fantastica! E' vera, lei ha recitato la sua parte, quella della bambina vera! Brava mamma, stai facendo un buon lavoro (e non sto scherzando, lo dico sul serio:)

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  3. @SI campeggia, Monica: grazie, soprattutto per il buon lavoro!! ;)

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  4. @SI campeggia, Monica: grazie, soprattutto per il buon lavoro!! ;)

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  5. Faccio outing: io (cuore di pietra) sono alla terza recita, ed ho pianto. A fontana. Ogni-singola-volta.
    Di qui alle medie ... c'è tempo.

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